Cersaie 2018, fuori e dentro Bologna. La celebrazione dell’Italian Style e la Bologna Design Week.
Cersaie come ogni anno segna la svolta in architettura, arredo di interni e non solo. Oltre a svelare il futuro del design, i materiali e le tecniche di lavorazione più innovativi, offre una serie di stimoli e riflessioni che arricchiscono il nostro fare arredo e il nostro fare ceramica.
A cominciare dalle conferenze di “Costruire, Abitare, Pensare” - a cui quest’anno hanno partecipato personalità del calibro di Mario Botta, Guido Canali e Richard Rogers, premio Pritzker nel 2007 - alle conversazioni dei “Cafè della Stampa”, dalle iniziative di “Città della Posa” alla “Bologna Design Week”, il Dopo Salone di Bologna, giunto alla sua IV edizione.
Un’edizione ricca ed emozionante che ha attratto oltre 112.100 visitatori, con un sensibile aumento degli stranieri (54.025, +1,6%), 3.100 studenti per il “Cersaie for Students” e 889 rappresentanti della stampa italiana ed estera.
Il comparto più rappresentato resta quello delle piastrelle in ceramica Made in Italy, che detiene ancora posizioni di leadership sui mercati internazionali. Per mantenere questa leadership nel mondo - esorta Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica - «dobbiamo studiare, formare nuove generazioni in grado di pensare e fare prodotti più belli degli altri».
Frase che sintetizza la missione di FAP Ceramiche e prende corpo in #WonderFAP, l’esposizione delle nuove collezioni FAP lanciate in anteprima al Cersaie 2018, gremita ogni giorno da visitatori di tutto il mondo.
Fra le cose più apprezzate dei nuovi progetti FAP - oltre all’originalità del design - la varietà di formati, la complementarietà delle collezioni, la completezza di decori e pezzi speciali, pensati per non porre limiti alla creatività di designer e committenti.
Ti sei perso il Cersaie 2018?