Smart Worker, Freelance & Interior Design
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Smart Worker, Freelance & Interior Design

Lo Smart Work è un modello “win-win”. I telelavoratori sono cresciuti del 115% e cresceranno ancora (secondo Il Sole24Ore), ampliando la schiera dei tanti professionisti freelance. Ecco i consigli FAP per progettare l’home office ideale...

Lo Smart Work è un modello “win-win”. I telelavoratori sono cresciuti del 115% e cresceranno ancora (secondo Il Sole24Ore), ampliando la schiera dei tanti professionisti freelance.
Ecco i consigli FAP per progettare l’home office ideale...

Negli Stati Uniti il modello è vincente perché comporta enormi vantaggi - a cominciare da quelli economici- sia per il lavoratore sia per le aziende, come rivela uno studio di Flexjobs e Global Workplace Analytics, ripreso sulle pagine del Sole24Ore. In Italia è una realtà recente, che si somma a una più folta schiera di professionisti freelance.

Home office. Per chi lo progetta le parole d’ordine sono ergonomic e multitasking. Gli spazi devono essere comodi e funzionali, sia nella struttura sia nell’arredo. La prima regola è dedicare allo studio uno spazio esclusivo, lontano da distrazioni e tentazioni, ma vicino all’ingresso per favorire l’accesso di clienti o collaboratori.

La location permette di godere di una cosa generalmente preclusa a chi lavora in aziende pubbliche o private: la luce naturale. Sfruttiamola al massimo, avendo cura di posizionare la scrivania in modo che la luce non rifletta sul monitor del computer.

L’illuminazione artificiale può essere organizzata con una luce dimmerabile a soffitto, per regolare la luce sulla postazione di lavoro in base alle necessità, lampada orientabile sulla scrivania e alogene a terra per illuminare un eventuale salotto o l’angolo relax.

Arredamento e colori sono fondamentali per il rendimento e il piacere di abitare lo studio. Forme pulite e minimal design facilitano la concentrazione, oltre a essere la soluzione ideale per ambienti di piccole dimensioni.

Il bianco rende lo studio più luminoso e lo fa apparire più spazioso, ma a lungo andare può affaticare gli occhi.

Meglio scegliere colori chiari e tinte pastello, come il white o il beige delle piastrelle per bagno e cucina PAT in pasta bianca, delicate e sofisticate nel design. E magari osare con tonalità più scure, listelli cromo o satinati per creare cornici o delimitare color block, per caratterizzare l’ambiente in modo creativo.

Se lo spazio è particolarmente ristretto o condiviso, si può optare per arredi che si sviluppano in verticale, ampie scaffalatura multifunzionali, organizer da parete, cassettiere con le ruote, mobili componibili in legno o metallo, leggeri e di design.

Anche il pavimento contribuisce alla percezione di un ambiente più spazioso, sicuramente più caldo ed elegante. Per l’home office, FAP Ceramiche consiglia le piastrelle effetto legno FAPNEST in Silver o Maple, eleganti colorazioni effetto matt che danno allo studio un tocco di naturalezza, grazie a venature, nodosità e sfumature tipiche del legno.

Ordine e organizzazione favoriscono la produttività.
Meglio rinunciare agli oggetti che non servono - a meno che non simboleggino la professione o esprimano il proprio talento - e organizzare una postazione con stampanti, apparecchiature e materiali di servizio.

Per grandi progetti, coworking, start up in loft e open space, lasciati ispirare dalla nostra gallery.