FAP si distingue sul mercato per la profonda ricerca cromatica. Come intendete stupire il pubblico al Cersaie 2023?
«Chi verrà a trovarci sarà immerso in un mondo colorato, un mondo dove le pareti si riempiranno di colori freschi, contemporanei, soft… che andranno a ricoprire diversi tipi di superfici. Avremo proprio dei giochi di coordinati per colore».

Perché Colorland?
«Le pareti degli ambienti, grazie alle scelte cromatiche, grafiche e di diverse referenze - tutte uniformate da un codice colore - si apriranno in un mondo di colore, dove ogni colore scelto è trasversale e si sviluppa su diversi tipi di superfici».

«Presenteremo cinque nuove collezioni, che rientrano in due grandi categorie: tre fanno parte del mondo Colore, di questo gioco di paesaggi dal mondo, due sono riproduzioni perfette dell'elemento naturale».

C’è un file rouge che le accomuna?
«Quello che unisce tutto è Welcome to Colorland! Colore e Natura. Da una parte l'esplorazione del colore, dall’altra la riproduzione fedele della natura». «FAP gioca quindi su due livelli: la capacità di creare qualcosa che prima non c’era attraverso il colore - si parte dalla natura e la si trasforma colorandola, forgiando qualcosa di nuovo - e la capacità di riprodurre perfettamente, nei minimi dettagli una referenza naturale nel modo più fedele possibile, grazie alle moderne tecnologie di lavorazione della ceramica - che sono state applicate tutte e con grande sapienza - per arrivare a un prodotto che è indistinguibile dalla referenza naturale».