Il Cersaie secondo FAP!
Indietro

Il Cersaie secondo FAP!

Uno sguardo a tutte le novità presentate al Cersaie 2024

Il Cersaie 2024 conferma il suo ruolo cruciale per il mondo dell'architettura e del design.
Anche quest'anno ha saputo sorprendere con innovazioni di fascino che puntano su sostenibilità, estetica e funzionalità, segno di un'evoluzione costante che guarda al futuro del mercato globale.

Il Cersaie Bologna ha mantenuto alto l'interesse verso le novità proposte, grazie a creatività e soluzioni che anticipano le tendenze di domani.
In tale contesto, FAP ha saputo catturare l’attenzione del pubblico mettendo in luce le ispirazioni da cui nascono le collezioni, i concept creativi e le moodboard che rivelano la matrice poetica e artigianale di ogni nuova serie ceramica.  

Novità FAP al Cersaie 2024

Texture materiche, colori di tendenza, forme inedite e lavorazioni raffinate si combinano in un’estetica moderna e versatile, che non teme di svelare le proprie ispirazioni, il backstage, il lavoro corale di un team formato per offrire soluzioni innovative e di tendenza per gli ambienti domestici e del contract.

Collezioni ceramiche, sì, ma anche sogni, viaggi e percorsi tra natura, paesaggi e suggestioni che vogliamo rivivere negli interni contemporanei.

Una vacanza nel Mediterraneo

Vento del Sud è un invito alla scoperta di terre e paesaggi dell’Italianità.

A ispirare la nuova collezione in gres porcellanato: i muri di cinta in pietra bianca che celano meravigliosi giardini mediterranei che profumano l’aria di fichi, limoni, zagare ed erbe aromatiche.

Materiali imperfetti ed autentici, tra savoir-faire artigianale e naturalezza, concepiti per creare interni dove coltivare la bellezza, la vita lenta.

«A mio parere, questa “stanza” dedicata al concetto di tradizione e italianità, che avete scelto di interpretare ispirandovi al Sud Italia, dovrebbe cercare di trasportare davvero i visitatori in quella atmosfera; fargli vivere per un momento la sensazione di essere in vacanza e di essere immersi in quel contesto di bellezza (non solo paesaggistica) che, in tutto il mondo, associano al nostro paese.
Se avete scelto di legare una tendenza a questo concetto è perché credete nella forza dell’Italian Style e dell’Italian way of Life, una sorta di brand nel brand; una garanzia di artigianalità, qualità, di arte di vivere e di coltivare bellezza.
In questo senso sono convinta che il modo migliore per trasportare i vostri clienti in una dimensione di italianità e di Sud Italia sia quello di stressarne questo potente contenuto fino alla creazione di un vero giardino Mediterraneo.
Un luogo dove, oltre che dalla bellezza del posto, si viene accolti dal profumo di zagare ed erbe aromatiche, dove il verde scuro della macchia mediterranea si sposa con la colorata abbondanza dei fichi d’India.
Quello che vi consiglio dunque e di allestire tutto quello spazio distribuendo non solo in un punto particolare delle piante aromatiche, qualche pianta/fiore della macchia mediterranea, magari un agrume o un ulivo in vaso… senza farvi mancare delle pale di Fico d'india (o un’intera pianta) … ovviamente vi consiglierei di usare delle giare di terracotta o dei vasi in pietra. Sto viaggiando con la fantasia, ma visualizzo uno spazio dove questa commistione di savoir faire artigianale italiano e ricchezza della Natura trasudano ovunque io guardi.»

Gaia Miacola

Un viaggio dal Giappone ai paesi scandinavi

Plein Air celebra l'incontro tra estetiche giapponesi e stile nordico creando le premesse per uno stile unico, caldo e rigoroso al contempo, che spazia dal classico al modernissimo con il minimo comun denominatore del Biophilic Design.
Una collezione in gres porcellanato effetto legno che restituisce tutta la bellezza del legno: nodi, venature, imperfezioni, sensazioni tattili, tali da far percepire l'energia di un bosco e il profumo delle sue essenze.

«Quando ho iniziato a pensare a un possibile fiore per il “mondo” Japandi la mia mente ha immediatamente visualizzato un particolare tipo di fiore, con uno stelo lungo e rigido, che funge da solida base, su cui troneggia un fiore ricco, tondo, pieno e morbido. Un fiore che potesse mettere visivamente insieme due elementi tanto semplici quanto fondamentali nella geometria (e dunque nel design): la linea e il cerchio. Da una parte la linea retta che rappresenta la simmetria, la volontà di stabilire un ordine, di organizzare, di tracciare un confine. Dall’altra il cerchio che simbolicamente racconta l’intero ciclo della vita, l’infinito senza un inizio né una fine, evoca la morbidezza, l’accoglienza in un nido, uno spazio protetto.
Sta tutta nell’apparente dicotomia tra queste forme così semplici la mia scelta.
L’incontro tra la linea e il cerchio come emblemi dell’incontro tra stile Giapponese e quello Scandinavo. Nel Japandi c’è infatti la ricerca dell’ordine e dell’armonia, lo spazio deve promuovere una pulizia e un rigore delle forme, senza eccessi decorativi, ma anche un calore e un senso di accoglienza e benessere.
Il fiore che più si avvicina a questa idea per me è la Craspedia che tra l'altro con il suo colore giallo starà certamente bene con i colori da voi scelti per il Japandi.
Un'alternativa validissima, ma più comune e dunque forse più facilmente reperibile potrebbe essere il fiore di cotone.»

Mattia Parmiggiani

Un tuffo nel colore

Color Drench è un’immersione nei colori, un perdersi tra mille sfumature…
Una collezione di Wall Tiles in pasta bianca che invita a creare un proprio scenario cromatico, color block, sintonie e distonie con decori e strutture in linea.
Alla ricchezza cromatica si accompagna quella materica, frutto di sperimentazioni artigiane che trasformano la ceramica in trame e incisioni tutte da scoprire.

«Per la zona del Color Drench cercavo un fiore ricco rigoglioso, pieno di petali, che potesse colpire lo sguardo del visitatore dello stand, riempiendo gli occhi di colore.
Una prima alternativa interessante potrebbe essere la Celosia Argentea Plumosa, che mi ha colpito per la sua forma particolare i per i suoi colori molto brillanti e saturi. Il colore più bello per tutti gli ambienti Color drench potrebbe essere l’arancione brillante o la versione rossa
Un altro fiore bello, sempre molto ricco e generoso di colore e petali è il crisantemo giapponese. Conosciuto come anche fiore dai 1000 petali… è un fiore che simboleggia la vita che solitamente all'estero viene regalato per celebrare le nascite ma che, erroneamente, In Italia è considerato un fiore per evento luttuoso (il vero motivo di questa interpretazione sarebbe da attribuirsi alla sua longevità anche quando è reciso e messo in vaso). Per il crisantemo pensavo alla versione gialla (come da foto) o a quella Rosa o, se la trovate, quella viola.
Ultima alternativa: la Dalia Gigante. Molto colorata e molto ricca di petali, la dalia gigante, come dice il nome ha la peculiarità di essere un fiore rigoglioso che si apre in tanti petali. È un fiore che nasce in tanti colori diversi, per me potrebbe essere interessante nella versione pesca-arancione.»

Ilaria Pizzoferrato

Novità per il design

Tra le novità presentate al Cersaie 2024, anche la nuova serie di piatti doccia in gres porcellanato dalle sinuose forme ovali che si vanno a integrare perfettamente a filo pavimento, assicurando bellezza estetica, sicurezza e performance.
Quasi un decoro per il bagno che va ad arricchire la proposta FAP+.
Infine una superficie sorprendente: un gres porcellanato perfettamente specchiante che sembra la naturale trasfigurazione della lastra Gemme.